27 luglio 2019 – Lerici, Teatro Astoria
Intervista il il poeta:
Manuel Choen – critico letterario
Performance Poetica:
Biagio Guerrera
Performance Musicali:
Simona Di Gregorio – polistrumentista
Vincenzo Gangi – chitarra classica
Giavanni Arena – contrabbasso
Riccardo Gerbino – percussioni

NOTA BIOGRAFICA
Biagio Guerrera, nato a Catania nel 1965, ha studiato canto con Michiko Hirayama. È tra i fondatori del collettivo artistico Famiglia Sfuggita, con cui nel 1992 presenta, a Santarcangelo dei Teatri, Idda, poi inserita nella sua prima raccolta poetica dal titolo omonimo (Il Girasole, 1997). Nel 2003 partecipa alla realizzazione di Dalle sponde del mare bianco (Mesogea, 2003), insieme ai Dounia e al poeta tunisino Moncef Ghachem. Nel 2009 pubblica la sua seconda raccolta poetica, Cori niuru spacca cielu (Mesogea) e nel 2011 il CD Quelli che bruciano la frontiera (Folkstudio ethnosuoni) insieme a Moncef Ghachem e alla Pocket Poetry Orchestra. Suoi testi sono stati pubblicati in varie riviste e antologie, in Italia e all’estero. Amàri, libro + CD, (Mesogea, 2014) è la sua ultima raccolta. Il suo interesse per la lingua siciliana lo ha portato a collaborare con il drammaturgo Carmelo Vassallo e a lavorare sui testi di Salvo Basso e Nino De Vita, firmando alcune regie tratte da opere poetiche.
Svolge un’intensa attività di curatore e operatore culturale. Tra gli altri ha collaborato con Zo Centro Culture Contemporanee, con la Fondazione Fiumara d’Arte di Antonio Presti e curato il Festival Internazionale di poesia Voci del Mondo. Attualmente è presidente e collabora alla direzione artistica dell’Associazione Musicale Etnea e del SabirFest.
