Premio Liguri nel Mondo 2016

 

 

 

 

 

 

 

 

Premio Lerici Pea 2016 – Sezione Liguri nel Mondo

a Tommaso Colliva

MOTIVAZIONE

«Ho sempre pensato che la scrittura fosse assai simile alla musica, sebbene assai meno pura di quest’ultima e ho sempre invidiato i musicisti che mi sembravano praticare un’arte superiore ai romanzieri, mentre i poeti vi si avvicinano assai di più, per la loro capacità di creare una relazione intima con il lettore» (Patrick Modiano, Premio Nobel per la letteratura 2014). Questa affermazione, che mette a confronto diretto la parola con la musica, esemplifica la nostra scelta di attribuire il Premio Liguri nel Mondo 2016 a Tommaso Colliva, che con la sua attitudine a “maneggiare”, mixare, ottimizzare il suono, riesce a creare una relazione intima tra la musica e l’ascoltatore, così come riesce a fare il poeta con la parola.  La passione di Tommaso Colliva per la musica, così simile a quella che coinvolge i giovani di tutto il mondo che nella musica trovano il loro linguaggio universale, in lui è sostenuta dalla determinazione ad andare oltre, a scendere nel profondo, a perfezionare; è stata coltivata con convinzione ostinata sin dai banchi di scuola, tanto da fargli decidere di dedicarvisi completamente e di farne la sua professione. La dedizione e lo studio lo hanno portato ad essere uno dei nomi cult nel mondo dei fonici a livello internazionale e a collaborare con i più grandi musicisti, fino a meritarsi pochi mesi fa l’ambitissimo Grammy Award per la musica. Oggi gli viene assegnato il Premio Liguri nel Mondo, come cittadino ligure che con la sua arte e il suo successo porta alto il nome della Liguria nel mondo. Con l’assegnazione di questo Premio a Tommaso Colliva, intendiamo inoltre dimostrare ai tanti giovani che amano la musica, e sono davvero molti, che il successo non si ottiene senza sacrificio, studio, impegno nelle scelte, grande fiducia in se stessi; doti peraltro necessarie per raggiungere tutti i grandi, e anche meno grandi, traguardi nella vita.

NOTA BIOGRAFICA

Nasce a Genova il 10 febbraio 1981.
Dopo aver terminato gli studi al Liceo Classico Lorenzo Costa di La Spezia, nel 2000 si trasferisce a Milano dove frequenta la Scuola per Tecnici del Suono SAE INTERNATIONAL. Oggi è il vincitore del Grammy Award per il Miglior Album Rock dell’anno, DRONES, della Rock Band MUSE, di cui è produttore artistico. Dall’inizio della sua carriera ad oggi Tommaso ha lavorato con Muse, Franz Ferdinand, Phoenix, Greg Dulli, Mark Lanegan, Mutt Lange, Arto Lindsay, Butch Vig, Rich Costey, Spike Stent, John Parish ed Afterhours, oltre a molti altri. Tommaso inizia la sua carriera a Milano, come assistente, alle Officine Meccaniche di Mauro Pagani, lo studio di registrazione noto in tutto il mondo, lavora sodo e diventa in breve Ingegnere del suono Responsabile dello Studio.  Da allora è fonico e produttore principalmente attivo nella scena alternative rock degli anni 2000. Nel 2005, sempre alle Officine Meccaniche, Tommaso incontra i Muse e segue la registrazione del loro disco “Black Holes & Revelations”, disco che fa davvero breccia nel panorama musicale di allora: la collaborazione, iniziata in quel momento, diventa quindi costante ed amichevole. Nel 2006 Tommaso, mantenendo comunque un rapporto di collaborazione , esce dalle Officine Meccaniche e diventa, a tutti gli effetti, “free lance”, continuando a lavorare per molti artisti, sulla scena italiana e su quella internazionale. Sulla scena italiana Tommaso ha, dai primi tempi alle Officine, tra gli altri, avuto e mantenuto un particolare legame con la Band veterana del rock italiano, gli AFTERHOURS: inizialmente, nel 2005, realizza il disco “Ballata per Piccole Iene”, poi, nel 2010, il disco “I Milanesi Ammazzano il Sabato” e, nel 2013, “Padania”.  “I Milanesi Ammazzano il Sabato” e “Padania” sono stati al 2° posto nella classifica degli Album Italiani, e “Padania” ha anche vinto, come “Album dell’Anno”, tre dei più importanti premi in Italia: MEI, M&D ed il Premio TENCO. Sulla scena internazionale Tommaso registra Erykan Badu, Shania Twain, Michael Nyman e Manu Chao e così via, mentre continua costante la collaborazione con i Muse. Nel 2013 Tommaso ottiene, sempre per il suo lavoro di produttore, la nomination ai Grammy per l’Album “The 2nd Law” (album che contiene al suo interno l’inno ufficiale delle Olimpiadi di Londra 2012). E così, passando dal ruolo di ingegnere del suono a quello di produttore artistico, Tommaso vince il Grammy per il “Miglior Album Rock” al 2016 Grammy Awards. Tommaso ha anche fondato e produce il gruppo italiano Calibro 35, che ha al suo attivo 5 album di successo internazionale e con il quale realizza le sigle di Rai Radio 1 (TG, Onda Verde, Rai Sport etc.) ed altro ancora. Varie Organizzazioni italiane di rilievo, tra cui il MARTE AWARDS nel 2011 e MEI nel 2012 hanno conferito a Tommaso il titolo di vincitore come “Miglior Produttore dell’Anno”.  Nell’anno 2011 cura l’edizione italiana del libro canadese “The New Rockstar Philosophy” di Hoover & Voyno.

La sua attività si rivolge anche al campo delle colonne sonore dei film di successo:

2009  – Said di Joseph Lefevre – fonico e produttore
2010 – R.E.D. di Robert Schwentke – fonico e produttore
2010 –  La banda del Brasiliano di John Snellinberg – fonico e produttore
2011 – Vallanzasca – Gli angeli del male di Michele Placido – fonico e produttore
2014 – Sogni di Gloria di John Snellinberg – fonico e produttore