Premio Lerici Pea 2016 – Sezione Poesia Edita
ad Antonio Riccardi
con il volume “ Profitto Domestico” (Il Saggiatore 2015).
La giuria tecnica del Premio Lerici Pea, formata da Massimo Bacigalupo, Giuseppe Benelli, Giuseppe Conte, Roberto Pazzi, dopo ampia e approfondita discussione sulle opere presentate, ha scelto i 3 poeti finalisti, da sottoporre al giudizio della giuria popolare:
Pasquale Di Palmo, Trittico del distacco, Passigili 2015
Vivian Lamarque, Madre d’inverno, Mondadori 2016
Antonio Riccardi, Profitto Domestico, Il Saggiatore 2015
La sera del 19 luglio, in Piazza Mentana alla Spezia, i membri della giuria tecnica hanno illustrato le opere selezionate, al pubblico e alla giuria popolare. Si è poi passati alle votazioni, con i seguenti risultati: Antonio Riccardi 38 voti; Vivian Lamarque 28 voti; Pasquale Di Palmo 20 voti
MOTIVAZIONE
Il profitto domestico di Antonio Riccardi è un libro unico nella poesia italiana contemporanea : l’autore mette al centro del proprio interesse tematico un podere, quello di Cattabiano, sull’Appennino parmense, che da cinque secoli è di proprietà della sua famiglia. Ce ne mostra il paesaggio intorno, ci appaiono fugacemente i cinghiali dalla collina e i gamberi nel fosso. Ma quello che più interessa a Riccardi è la sostanza umana, la vicenda interna , familiare legata a quel podere. Così il libro si popola di persone e di memorie: si fa storia di vite passate rimaste in una luce dorata come le mosche nell’ambra. E dà all’autore una nuova, personalissima dimensione del tempo: ”Sento il tempo comune alla specie/come profitto domestico”. Il poema , perché di un poema si tratta, si costruisce per frammenti, che ora hanno una sorvegliatissima forma lirica, ora una forma narrativa che sa muovere verso un’epica domestica, virgiliana. Eppure un libro così intimo non si chiude in nessun localismo minimalista, in nessuna arcadia realistica, allarga la visione da Cattabiano al mondo, riesce per miracolo di stile a coniugare realtà e simbolo, storia familiare e universale destino umano. Nota biobibliografica Antonio Riccardi è nato a Parma nel 1962. Ha studiato filosofia all’Università di Pavia. Dalla fine degli anni Ottanta è impegnato nell’industria editoriale, particolarmente alla Mondadori, di cui è stato anche Direttore Letterario e degli Oscar. Come poeta ha pubblicato Il profitto domestico (Mondadori 1996, nuova edizione Il Saggiatore 2015), Gli impianti del dovere e della guerra (Garzanti 2004) e Aquarama e altre poesie d’amore (Garzanti 2009). Ha pubblicato inoltre il volume di prose Cosmo più servizi. Divagazioni su artisti, diorami, cimiteri e vecchie zie rimaste signorine (Sellerio 2014).
NOTA BIOBIBLIOGRAFICA
Antonio Riccardi è nato a Parma nel 1962. Ha studiato filosofia all’Università di Pavia. Dalla fine degli anni Ottanta è impegnato nell’industria editoriale, particolarmente alla Mondadori, di cui è stato anche Direttore Letterario e degli Oscar. Come poeta ha pubblicato Il profitto domestico (Mondadori 1996, nuova edizione Il Saggiatore 2015), Gli impianti del dovere e della guerra (Garzanti 2004) e Aquarama e altre poesie d’amore (Garzanti 2009). Ha pubblicato inoltre il volume di prose Cosmo più servizi. Divagazioni su artisti, diorami, cimiteri e vecchie zie rimaste signorine (Sellerio 2014).