Premio LericiPea "alla Carriera" 2014
La 60^ Edizione del Premio di Poesia Lerici Pea, dedicato quest’anno alla “Poesia: la grande madre del Mediterraneo” ha visto assegnare il Premio alla Carriera eccezionalmente ed in occasione dei sessantanni del Premio, a tre importanti poetesse contemporanee provenienti dalle diverse aree del Mediterraneo: Agi Mishol (Israele), Amel Moussa (Tunisia) e Gabriella Sica (Italia).
Premio LericiPea "alla Carriera" 2014 a Agi Mishol
MOTIVAZIONE
“Agi Mishol, fra le più apprezzate e popolari poetesse israeliane, è autrice di sedici raccolte di poesie con titoli come “Momento”, “Note di piantagione”, “Graffio di gatto”, “Quaderno dei sogni”. Vi parla in maniera succinta, sensibile e pungente della sua esperienza di vita in una comunità agricola e in una famiglia che vive fra le generazioni (i genitori ungheresi con cui è arrivata in Israele a 4 anni, figli, amici, lavoro, amore, morte, quotidianità). Mishol ha una freschezza che le viene ancora dalla sua formazione extraletteraria e che ha conservato nonostante i tanti riconoscimenti nazionali e internazionali e la pratica di organizzatrice e insegnante di scrittura poetica. La sua poesia “Shaida” (Donna martire) su una ventenne che compie un attentato suicida esprime lo smarrimento che proviamo tutti davanti a questi fatti, rendendocelo presente nella sua incomprensibilità attraverso la rivelazione, rispettosa del dolore, dei cortocircuiti metaforici che da questo buco nero la poesia sa far scaturire. Per Agi Mishol la poesia sa parlare senza retorica e senza rivali di ciò che più ci sta a cuore e pertanto compie senza presunzione una funzione unica nella cultura umana, tanto più quando siamo calati in un mondo non solo risibile ma anche tragico in cui tanto e sempre si parla e nulla si dice. Per ciò che ha fatto e fa per dare parola agli uomini e alle donne del suo e di altri Paese, Agi Mishol riceve il Premio Lerici Pea 2014 alla Carriera. “
Dal 1976 al 2001, insegna letteratura ebraica presso un istituto liceale. Dopo il ritiro, tra il 2002 e il 2008, lavora come docente presso il collegio di cultura ebraica di Tel Aviv. Nel 2006 è stata direttore artistico del Festival Internazionale di Poesia tenutosi a Mishkenot Sha’ananim, Gerusalemme. Dal 2011 insegna presso la Scuola di Poesia Helicon a Tel Aviv, dove tiene anche laboratori di scrittura creativa. Ha tenuto conferenze e insegnato scrittura creativa presso l’Università Ben Gurion, l’università di Tel Aviv e l’Università Ebraica di Gerusalemme, dove ha rivestito la carica di Poet-in-Residence nel 2007. Nel 2014 le è stato assegnato un dottorato onorario (Dottore Philosophiae Honoris Causa) dall’università di Tel Aviv “in riconoscimento della sua posizione come uno dei più importanti e amati poeti di Israele [e] del suo immenso contributo all’arricchimento della cultura israeliana “. E’ autrice di 16 volumi di poesia, di cui l’ultimo, “Era”, è stato pubblicato nel 2013. Le sue poesie sono state riprese da vari artisti israeliani, tra cui Korin Alal, Yehudit Ravitz e Ori Leshman, e adattate anche in opere teatrali.
Premio LericiPea "alla Carriera" 2014 a Amel Moussa
MOTIVAZIONE
“Amel Moussa, tunisina, rappresenta al meglio la poesia araba che donne della sponda Sud del Mediterraneo hanno saputo interpretare portando in essa una sensibilità nuova e dirompente. Donna contemporanea, sociologa e giornalista, Amel Moussa è una poetessa che parte dalle profondità della propria tradizione per parlarci di oggi, della donna nell’Islam, in società soggette a rapide trasformazioni e travagli. Ma questa autrice ce ne parla in un lirismo alto e puro, che sa essere onirico e sensuale, e nel quale il piano materiale e storico dell’esistenza si fonde con quello spirituale e eterno: tutta la realtà è spirito, tutto lo spirito è realtà. I temi dominanti nella sua poesia sono la follia, l’erranza, la passione, l’eros, gli elementi, tra cui primeggia l’acqua, elemento che è dalla parte, tutta femminile, della vita e della creazione. “
Premio LericiPea "alla Carriera" 2014 a Gabriella Sica
MOTIVAZIONE
“Gabriella Sica è una presenza costante e appassionata nella poesia italiana degli ultimi decenni. Fondatrice di riviste che hanno animato a Roma intere stagioni poetiche, studiosa e docente universitaria, autrice di video sui maggiori poeti italiani del secolo scorso, Gabriella Sica ha prodotto, da “La famosa vita” a “Le lacrime delle cose”, un’opera complessiva dove spicca una sensibilità tesa a cogliere il non detto e l’invisibile e nello stesso tempo l’irripetibilità della vita, della sua normalità, delle sue umili radici. La sua poesia, che in maniera originale rimette in circolazione accenti pascoliani e virgiliani, cerca una comunicatività nuova e chiara, lontana dall’oscurità di tante esperienze novecentesche, e ottiene così risultati sicuri, che fanno dell’autrice una delle voci femminili più riconoscibili nel panorama odierno. “
Suoi libri in versi: La famosa vita (1986, Premio Poesia Brutium-Tropea), Vicolo del Bologna (1992, Premio San Pellegrino), Poesie bambine (1997), Poesie familiari (2001, Premio Internazionale Poesia Camaiore, finalista-vincitore al Premio Metauro e al Premio Frascati) e Le lacrime delle cose(2009, Premio Garessio-Ricci, Premio Alghero Poesia, finalista-vincitore al Premio Arenzano-Lucia Rodacanachi e al Premio Internazionale Dessì).
Suoi libri in prosa: Scuola di ballo (1988), È nato un bimbo (1990), Scrivere in versi. Metrica e poesia (1996, terza ristampa, 2011), Sia dato credito all’invisibile. Prose e saggi (2000), Emily e le Altre. Con 56 poesie di Emily Dickinson (2010).
Sue opere in video, per la regia di Gianni Barcelloni, prodotte da Rai Educational sono sei video sui grandi poeti del Novecento (Ungaretti. Vita di un uomo, Montale, Pier Paolo Pasolini poeta, Umberto Saba. Il Canzoniere, Sandro Penna. Croce e Delizia, Giorgio Caproni. Il seme del piangere), i primi tre pubblicati in videocassetta (Einaudi 2000 e 2001).