Walk of Fame della Poesia

Domenica 29 settembre 2019 alle ore 11, all’interno delle manifestazioni della 65 esima edizione del premio LericiPea Golfo dei Poeti, è stata inaugurata a Lerici la prima “walk of fame” della Poesia d’Italia.

In occasione dei 70 anni dalla morte del poeta, scrittore e drammaturgo Sem Benelli, a cui si deve l’appellativo di “Golfo dei Poeti” al territorio lericino e a cui è stata intitolata la passeggiata a mare compresa tra la Rotonda Pertini di San Terenzo e la Rotonda Vassallo di Lerici, sono state poste sul tratto di lungomare 33 targhe commemorative, supportate da altrettanti leggi installati ad hoc: 31 targhe riportano i nomi dei poeti vincitori del Premio LericiPea “alla Carriera”, dal 1991 al 2019; 2 targhe ricordano invece i vincitori di due premi Speciali, Giuseppe Conte e Mladen Machiedo.

Il 19 febbraio 2020 è stata aggiunta all’inizio della passeggiata “Sem Benelli”, lato San Terenzo, una nuova targa in marmo per ricordare il poeta lericino Paolo Bertolani, Premio LericiPea 1990.

 

 

Sem Benelli

(Filettole, 10 Agosto 1877 – Zoagli, 18 Dicembre 1949)

Poeta, scrittore e drammaturgo italiano; autore di libretti d’opera e sceneggiature per il cinema.

È molto conosciuto per il famoso dramma La cena delle beffe, per il quale si dice, ebbe l’ispirazione proprio a San Terenzo (Lerici), ospite nel comprensorio di Villa Marigola, nei primi anni del XX secolo.

Fu proprio Sem Benelli, a nominare per la prima volta “Golfo dei Poeti”, il Golfo tra San Terenzo e Lerici. Tale citazione, da allora divenuta famosa ed estesasi a tutto il Golfo della Spezia, venne da lui pronunciata nel 1910 durante l’orazione funebre per lo scrittore e scienziato Paolo Mantegazza:

Beato te, o Poeta della scienza,
che riposi in pace nel Golfo dei Poeti”

Sem Benelli, nel definire “Golfo dei Poeti” questo splendido anfiteatro d’acqua marino, ebbe certamente in mente i grandi poeti che prima di lui lo avevano visitato e frequentato: Percy Bysshe Shelley con la moglie Mary W. Godwin, giunsero a San Terenzo nel 1822, scegliendo come abitazione Villa Magni. A fine settembre dello stesso anno, anche Lord Byron soggiornò a Lerici: il mare mi fece subito rivivere – mangiai il pesce freddo dei marinai – e bevvi un gallone di vino. Sulle orme di Shelley, nel 1909, giunse a San Terenzo, lo scrittore Henry James e negli stessi anni, trascorse le sue vacanze qui il pittore e scultore Arnold Böcklin. Nel settembre 1913, D.H.Lawrence e la moglie presero in affitto a Fiascherino il villino rosa (o Villa Bijou) di Ettore Gambrosier, sino al giugno del 1914. Qui, Lawrence ospitò Lasceller Abercrombie e i poeti W. Wilson Gibson e Robert C. Trevelyan.

Poco dopo, nel maggio del 1933, anche Virginia Woolf soggiornò qualche giorno a San Terenzo, all’albergo Miramare, nei pressi di Villa Magni: “Lerici è calda e azzurra. Dà il tocco della perfezione al Golfo…”. Doveroso ricordare anche la scrittrice Emma Orczy, autrice de “La Primula Rossa”, che si fece costruire sulle colline lericine Villa La Padula, dove visse dal 1927 al 1933; e Percy Lubbock che fece di Villa Scafari, tra Fiascherino e Lerici, la sua residenza permanente e luogo di visita di eccellenti letterati, tra cui il noto romanziere E. Morgan Forster.

Tra gli italiani che non tardarono a comprendere la bellezza e la poeticità di questi luoghi, ricordiamo, oltre a Sem Benelli, Gabriele D’Annunzio, anch’egli ospite di Villa Marigola, Filippo Tommaso Marinetti ed Eugenio Montale, che al borgo di Tellaro dedicò la poesia “Verso Tellaro”. Proprio a Tellaro, visse lo scrittore e regista Mario Soldati, fino alla morte, il 19 giugno 1999 e poco distante dalla villa di Soldati, fu ospite a Fiascherino, per molti anni, anche il poeta Attilio Bertolucci. La Serra di Lerici, dove è nato Paolo Bertolani, fu scelta per abitare, a lungo, da Giovanni Giudici; e proprio alla Serra, Charles Tomlinson dedicò la poesia “up at La Serra” nel 1963. Lerici ospitò a lungo anche importanti editori, come Mario Spagnol e il conte Valentino Bompiani, che, nel 1946, restaurò un villino a ridosso del Castello, dove furono ospiti i grandi intellettuali del tempo, Alberto Moravia e Pier Paolo Pasolini.

La tradizione continua, tenuta viva dal Premio di poesia LericiPea Golfo dei Poeti, che dal 1954 si svolge a Lerici.

In questa “walk of fame” della Poesia, da Lerici a San Terenzo, sono ricordate le voci più alte della poesia mondiale,  insignite del Premio LericiPea “alla Carriera”, la sezione internazionale, dagli anni ‘90 ad oggi.

PREMIO SPECIALE 2014 – Mladen Machiedo

PREMIO SPECIALE 2015 – Giuseppe Conte

FOTO

Inaugurazione della targa dedicata al Poeta Paolo Bertolani – Lerici, 19 febbraio 2020

VIDEO

Lerici, inaugurata la passeggiata dei poeti – Tele Liguria Sud, 30-09-2019
https://www.youtube.com/watch?v=57feleM4vZU

San Terenzo, una targa al poeta Bertolani – Tele Liguria Sud, 19-02-2020
https://www.youtube.com/watch?v=hh16InxLl78&feature=emb_title

Sem Benelli

(Filettole, 10 Agosto 1877 – Zoagli, 18 Dicembre 1949)

Poeta, scrittore e drammaturgo italiano; autore di libretti d’opera e sceneggiature per il cinema.

È molto conosciuto per il famoso dramma La cena delle beffe, per il quale si dice, ebbe l’ispirazione proprio a San Terenzo (Lerici), ospite nel comprensorio di Villa Marigola, nei primi anni del XX secolo.

Fu proprio Sem Benelli, a nominare per la prima volta “Golfo dei Poeti”, il Golfo tra San Terenzo e Lerici. Tale citazione, da allora divenuta famosa ed estesasi a tutto il Golfo della Spezia, venne da lui pronunciata nel 1910 durante l’orazione funebre per lo scrittore e scienziato Paolo Mantegazza:

Beato te, o Poeta della scienza,
che riposi in pace nel Golfo dei Poeti”

Sem Benelli, nel definire “Golfo dei Poeti” questo splendido anfiteatro d’acqua marino, ebbe certamente in mente i grandi poeti che prima di lui lo avevano visitato e frequentato: Percy Bysshe Shelley con la moglie Mary W. Godwin, giunsero a San Terenzo nel 1822, scegliendo come abitazione Villa Magni. A fine settembre dello stesso anno, anche Lord Byron soggiornò a Lerici: il mare mi fece subito rivivere – mangiai il pesce freddo dei marinai – e bevvi un gallone di vino. Sulle orme di Shelley, nel 1909, giunse a San Terenzo, lo scrittore Henry James e negli stessi anni, trascorse le sue vacanze qui il pittore e scultore Arnold Böcklin. Nel settembre 1913, D.H.Lawrence e la moglie presero in affitto a Fiascherino il villino rosa (o Villa Bijou) di Ettore Gambrosier, sino al giugno del 1914. Qui, Lawrence ospitò Lasceller Abercrombie e i poeti W. Wilson Gibson e Robert C. Trevelyan.

Poco dopo, nel maggio del 1933, anche Virginia Woolf soggiornò qualche giorno a San Terenzo, all’albergo Miramare, nei pressi di Villa Magni: “Lerici è calda e azzurra. Dà il tocco della perfezione al Golfo…”. Doveroso ricordare anche la scrittrice Emma Orczy, autrice de “La Primula Rossa”, che si fece costruire sulle colline lericine Villa La Padula, dove visse dal 1927 al 1933; e Percy Lubbock che fece di Villa Scafari, tra Fiascherino e Lerici, la sua residenza permanente e luogo di visita di eccellenti letterati, tra cui il noto romanziere E. Morgan Forster.

Tra gli italiani che non tardarono a comprendere la bellezza e la poeticità di questi luoghi, ricordiamo, oltre a Sem Benelli, Gabriele D’Annunzio, anch’egli ospite di Villa Marigola, Filippo Tommaso Marinetti ed Eugenio Montale, che al borgo di Tellaro dedicò la poesia “Verso Tellaro”. Proprio a Tellaro, visse lo scrittore e regista Mario Soldati, fino alla morte, il 19 giugno 1999 e poco distante dalla villa di Soldati, fu ospite a Fiascherino, per molti anni, anche il poeta Attilio Bertolucci. La Serra di Lerici, dove è nato Paolo Bertolani, fu scelta per abitare, a lungo, da Giovanni Giudici; e proprio alla Serra, Charles Tomlinson dedicò la poesia “up at La Serra” nel 1963. Lerici ospitò a lungo anche importanti editori, come Mario Spagnol e il conte Valentino Bompiani, che, nel 1946, restaurò un villino a ridosso del Castello, dove furono ospiti i grandi intellettuali del tempo, Alberto Moravia e Pier Paolo Pasolini.

La tradizione continua, tenuta viva dal Premio di poesia LericiPea Golfo dei Poeti, che dal 1954 si svolge a Lerici.

In questa “walk of fame” della Poesia, da Lerici a San Terenzo, sono ricordate le voci più alte della poesia mondiale,  insignite del Premio LericiPea “alla Carriera”, la sezione internazionale, dagli anni ‘90 ad oggi.

1991 – Dario Bellezza

1992 – Valentino Zeichen

1993 – Fernando Bandini

1994 – Alessandro Parronchi  

1995 – Maria Luisa Spaziani

1996 – Giovanni Giudici  

1996 – Paolo Ruffilli

1998 – Mario Luzi

1999 – Attilio Bertolucci

2004 – Edoardo Sanguineti

2014 – Gabriella Sica

2017 – Milo De Angelis

2000 – Adonis

2001 – Yves Bonnefoy

2002 – Hans Magnus Enzensberger

2003 – Juan Gelman

2005 – Seamus Heaney

2006 – Lawrence Ferlinghetti

2007 – Jesper Svembro

2008 – Bella Achmadulina

2009 – François Cheng

2010 – Ismail Kadare

2011 – Márcia Theóphilo

2012 – Evgenij Aleksandrovič Evtušenko

2013 – Titos Patrikios

2014 – Agi Mishol

2014 –  Amel Moussa

2015 – Tahar Ben Jelloun

2016 – Cees Nooteboom

2018 – Carol Ann Duffy

2019 – Antonio Colinas

2020 – Ol’ga Aleksandrovna Sedakova

2021 – Tomaso Kemeny

2022 – Louise Glück

 

PREMIO SPECIALE 2014 – Mladen Machiedo

PREMIO SPECIALE 2015 – Giuseppe Conte

FOTO

Inaugurazione della targa dedicata al Poeta Paolo Bertolani – Lerici, 19 febbraio 2020

VIDEO

Lerici, inaugurata la passeggiata dei poeti – Tele Liguria Sud, 30-09-2019
https://www.youtube.com/watch?v=57feleM4vZU

San Terenzo, una targa al poeta Bertolani – Tele Liguria Sud, 19-02-2020
https://www.youtube.com/watch?v=hh16InxLl78&feature=emb_title