Premio LericiPea "Liguri nel Mondo"

La sezione del Premio di Poesia LericiPea “Liguri nel Mondo” nasce nel 1994, per volontà dell’Associazione LericiPea, nel tentativo di rispondere e dare valore alle tante richieste di liguri “emigrati” o comunque residenti all’estero, che inviavano alla segreteria del Premio le proprie poesie. La sezione ebbe da subito il contributo determinante dell’allora Assessorato Lavoro ed Emigrazione della Regione Liguria, che, comprendendo l’importanza di questo progetto, ancora oggi la sostiene.
Ricordiamo chiaramente che i primi scritti ci giunsero dall’America, dalla Svizzera e dalla Germania e non sempre, anzi, assai raramente, si trattava di componimenti poetici che mostravano un buon livello di conoscenza della lingua italiana; più spesso le composizioni che ci inviavano erano scritte in una lingua “quasi inventata”, che gli autori in parte recuperavano dai vecchi dialetti locali dei luoghi da cui i genitori o i nonni, erano emigrati tanti anni prima e in parte dalle strutture linguistiche delle Nazioni in cui si trovavano a vivere. Questi primi scritti, quantunque spesso “commoventi”, perché denotavano un forte bisogno di mantenere un legame con la madrepatria, non erano sempre consoni ad un concorso di Poesia. Tuttavia, con il passare degli anni e con la “circolazione” della notizia della nostra volontà di voler istituire un Premio dedicato, iniziarono ad arrivarci, quasi ogni anno, poesie scritte in buon italiano e da persone che continuavano ad avere rapporti continuativi con la madrepatria. 


Il Premio “poeti Liguri nel Mondo” potè nascere e tra coloro che vinsero in quei primi anni ricordiamo: nel 1994 Sergio Wax genovese emigrato in Brasile a Bèlem nel 1975; nel 1995 Lionello Grifo, di antica famiglia genovese, interprete in ambito politico in Lussemburgo, Bruxel e Ginevra e dal 1982 residente in Spagna. Negli anni 2000 i primi cambiamenti: abbiamo però preso atto che, se volevamo continuare a far vivere questa Sezione a cui abbiamo sempre tenuto molto, dovevamo ampliare gli “orizzonti” e rivolgerci ad una platea più ampia, non più solo, quindi, ai poeti liguri residenti all’estero. Aggiungemmo alla nomenclatura della Sezione “scrittori e Artisti”. Fu una scelta giusta. Già nel 2001 fummo in grado di assegnare il premio ad un personaggio di grande livello, Sandra Mortola Gilbert, non solo una poetessa, ma critica letteraria americana che ha pubblicato nei settori della critica letteraria femminista e della critica psicoanalitica. Nata a New York da genitori che provenivano da Mortola (Ventimiglia) detentrice del Premio Guggenheim Fellowship per le scienze umane, USA e Canada, e candidata al Premio Pulitzer per la saggistica.
Nel 2002 premiammo l’artista, scultore americano vissuto tutta la vita a Santa Fè -Nuovo Messico- Drew Bacigalupa. Molte sue opere in bronzo, di soggetto religioso, sono esposte in chiese e luoghi di culto in America e numerose note gallerie in tutto il mondo, ospitano ancora i suoi dipinti. I suoi antenati, per parte di padre, erano di Cicagna, Chiavari, come lui stesso racconta in alcune poesie diaristiche, nelle quali descrive un ritrovato senso di appartenenza con il suo popolo e la sua terra. Nel 2003 Roberto Bertoni nato a La Spezia dove aveva studiato, ma residente dal 1981 a Dublino, città nella quale insegnava letteratura e lingua italiana al Tryniti College; nel 2006 Enrica Guana, una ballerina classica che dalla Liguria nel 1990 si trasferì a Seoul, in Corea del sud, per danzare all’Universal Ballet Company, e da lì nel 1998 definitivamente in Texas, accettando l’offerta del Texas Ballet Theater che le ha procurato grande fama. Nel 2008, Massimo Maggiari, poeta e scrittore nato a Genova-Nervi, che vive a Charleston, Carolina del Sud, dove insegna lingua italiana e “cultural studies” all’università locale. Nel 2009 il direttore d’orchestra camogliese Michele Rovetta, scelto dal direttore Daniel Barenboim come “maestro sostituto” alla Staatsoper Unter den Linden di Berlino e poi come Direttore stabile del teatro di Halle; nel 2010 la fotografa genovese Martina Bacigalupo, fotografa freelance in Africa Orientale, prevalentemente in Burundi, collaboratrice di ONG internazionali (Human Rights Watch, Amnesty International, Médecins Sans Frontières, Care, Handicap International), che nel 2010 si è aggiudicata il Canon Female Photojournalist Award e da allora membro dell’Agence Vu di Parigi. Nel 2013, la famosissima Vanessa Beecroft genovese, che ha esposto sue opere site specific in alcuni dei più importanti musei e gallerie del mondo, come la Biennale di Venezia, Long Island City, Seul, Londra, Parigi, Berlino, San Paolo del Brasile e che abbiamo “ospitato” al Museo Camec di La Spezia; nel 2014 Ireno Guerci, fotografo lericino di nascita, ma da vent’anni residente nella utopica città di Auroville in India. 
II Premio si è radicato, è amato e molto seguito, ed ha continuato a crescere ancora da quando, nel 2015, ha iniziato ad occuparsene l’architetto Lucilla Del Santo, che l’ha trasformata nella sezione più eterogenea e, senza dubbio, una delle più significative del Premio LericiPea, sempre con il supporto della Regione Liguria: negli ultimi cinque anni non si rivolge più solo ai poeti, agli scrittori e agli artisti, ma a tutti i liguri che, in ogni ambito e in ogni professione, si sono distinti divenendo ambasciatori dell’ “eccellenza ligure” nel mondo. Il nome della Sezione dal 2015 si è dunque rimodificato all’insegna della semplificazione e per essere definitivamente onnicomprensivo: Premio LericiPea “LIGURI NEL MONDO”.
Nel 2016 è stato premiato il fonico Tommaso Colliva, che dal Golfo dei Poeti (Lerici) si è stabilito in America, divenendo un punto di riferimento per i più grandi della musica rock, fino a vincere un Grammy Award per il Miglior Album Rock (DRONES, della Rock Band MUSE, di cui è produttore artistico). Nel 2017 David Bellatalla, che da Spezia giovanissimo ha iniziato il lungo viaggio che lo ha portato a diventare professore di antropologia audio-visuale e antropologia culturale alla Mongolian National, dove nel 2006 ha aperto stabilmente il centro accoglienza per i Bambini di Strada (La Casa della Speranza) nel distretto di Chingeltei ad Ulan Bator, Mongolia. Nel 2018, l’ Ambasciatore del Kuwait, Giuseppe Scognamiglio, che pur non di genitori spezzini, è cresciuto e ha studiato a La Spezia, e ha portato, nelle varie ambasciate di cui è stato responsabile, sempre la Liguria nel cuore; nel 2019 la genovese Alessandra Pierini, imprenditrice che vive a Parigi dove, dal 2014, organizza la gara eliminatoria per la partecipazione al Campionato mondiale del Pesto a Genova e che, per aver reso onore alla sua città e alla Regione Liguria, dal 2017 è stata nominata dal sindaco Bucci anche Ambasciatrice di Genova nel Mondo . 
Nel 2020/21/22 altri tre grandissimi personaggi: Renzo Piano, Stefano Giovannoni e Mario Cresci….e la strada è ancora lunga!

Adriana Beverini

2000 – Piero Soave
2001 – Sandra Gilbert Mortola
2002 – Non assegnato
2003 –  Roberto Bertone
2004 – Michele Baraldi
2005 – Carlo Caruso
2006 – Enrica Guana Tseng
2007 – Francesca Albini
2008 – Massimo Maggiari
2009 – Michele Rovetta
2010 – Marco Casentini
2011 – Martina Bacigalupo
2012 – Marino Magliani
2013 – Vanessa Beecroft
2014 – Ireno Guerci
2015 – Federico De Leonardis
2016 – Tommaso Colliva
2017 – David Bellatalla
2018 – Giuseppe Scognamiglio
2019 – Alessandra Pierini
2020 – Stefano Giovannoni
2021 – Mario Cresci
2022 – Maria Elena Bottazzi
2023 – Rachele Buriassi